L'Ecobonus è una grande novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2023. Questo strumento, nato nel contesto del Decreto Rilancio, è stato fatto apposta per offrire agevolazioni a chi desidera rendere più sostenibile il proprio immobile. Grazie alla proroga fino al 31 dicembre 2024, sono state confermate diverse opzioni di vantaggio, tra cui la possibilità di richiedere uno sconto in fattura. Ma vediamo nel dettaglio come funziona.
Ecobonus prorogato fino al 2024: lo sconto in fattura
L'articolo 121 del decreto-legge n. 34 del 2020, noto come Decreto Rilancio, prevede che i soggetti che sostengono spese per interventi di ristrutturazione edilizia possono scegliere, in alternativa all'utilizzo diretto della detrazione, due opzioni:
- un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi, recuperabile come credito d'imposta;
- la cessione di un credito d'imposta di pari ammontare.
Grazie a queste nuove regole, è possibile chiedere uno sconto in fattura all'impresa e la cessione del credito a banche e intermediari finanziari. Questo offre un'opportunità unica per rendere la propria casa più ecologica e sostenibile.
Per esempio, nel caso in cui decidessi di acquistare infissi per un importo di 10.000 euro (IVA inclusa), potrei scegliere tra:
- Utilizzare la detrazione del 50% in 10 anni dell'Ecobonus, pagando l'intero importo di 10.000 euro alla fine dei lavori. In seguito potrei detrarre il 50% in dieci anni, quindi recupererei 500 euro all’anno.
- Chiedere uno sconto in fattura all'azienda fornitrice, che mi concederà uno sconto del 50% sui 10.000 euro. Quindi sosterrò una spesa effettiva di 5.000 euro.
- Optare per la cessione del credito, in questo caso pagherò l’intera cifra di 10.000 euro all’azienda che svolge i lavori e cederò il mio credito d’imposta alle banche o ad istituti finanziari.
Quest'evidente flessibilità rende il Decreto Rilancio una grande opportunità per i consumatori.
Chi può beneficiare dell'Ecobonus
Le detrazioni fiscali e gli sconti in fattura dell'Ecobonus non sono limitati solo ad alcuni soggetti: possono beneficiarne tutti, residenti e non residenti, che possiedono un reddito in Italia. Fra questi spiccano i proprietari di immobili, i detentori di un diritto reale (come usufrutto, uso, abitazione ecc.), i soci di cooperative a proprietà divisa e indivisa, e i detentori di immobili in comodato o locazione.
Tipologie di interventi che danno diritto alla detrazione fiscale o allo sconto diretto in fattura
Numerosi interventi di riqualificazione danno diritto alla detrazione o allo sconto diretto in fattura. Alcuni esempi includono:
- Serramenti e infissi
- Schermature solari (persiane e tapparelle)
- Caldaie a biomassa, a condensazione in classe A e sistema di termoregolazione evoluto
- Pompe di calore
- Coibentazione a involucro
- Pannelli solari
- E altro ancora.
Modalità di applicazione documenti e modalità di pagamento
Per poter accedere all'Ecobonus, insieme allo sconto in fattura diretta del 50%, è necessario seguire alcune semplici procedure. Prima di tutto, il fornitore emetterà una fattura regolare che riassume tutte le voci dell'Ecobonus e mostra lo sconto del 50%. Poi, il cliente dovrà pagare il 50% dell'importo totale attraverso un bonifico speciale, e infine dovrà inviare una comunicazione all'Agenzia delle Entrate.
Requisiti e documenti per lo sconto in fattura
Per poter richiedere lo sconto in fattura, il cliente dovrà dichiarare di avere una serie di requisiti, tra cui:
- L'immobile deve esistere, essere regolarmente accatastato e in regola con il pagamento dei tributi.
- Al momento dell'intervento, deve essere presente un impianto di riscaldamento funzionante.
- L'Ecobonus ammette la sostituzione dell'infisso solo per i vani potenzialmente riscaldabili.
- E molti altri.
A partire dal Gennaio 2022, per gli interventi non in edilizia semplice e/o superiori a 10.000,00 euro, è inoltre obbligatorio produrre un visto di conformità e un'attestazione di congruità delle spese.
In conclusione, l'Ecobonus rappresenta una grande opportunità per chi desidera rendere la propria casa più ecosostenibile, grazie anche alla possibilità di chiedere uno sconto in fattura anticipato dal fornitore. I processi per richiederlo sono semplici e il vantaggio economico è considerevole. Considerate attentamente le opzioni offerte dal Decreto Rilancio: potrebbero essere l'opportunità che stavate aspettando!
Speriamo che queste informazioni sull'Ecobonus e le sue opportunità di detrazione siano state utili. Se stai pensando di installare nuovi infissi o di effettuare altri interventi di efficienza energetica nella tua casa, non esitare a contattarci.
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